Il libro disponibile
gratuitamente in formato PDF
ed e-book per palmari
Una raccolta di fotografie
tratte dal libro
La serata della presentazione
del libro
Report dalla stampa nazionale e cittadina
Per comunicare con l'autore
"Primavera
Sangiuseppese" è un libro scritto nel 1999 da Francesco Ambrosio.
L'autore dopo aver narrato
le origini del Comune di San Giuseppe Vesuviano (NA) narra le vicende
comunali occorse fra il 1943 e il 1973 offrendo un accorato ricordo del
padre, dott. Salvatore Ambrosio medico ed amministratore, in uno
spaccato di vita dell'epoca.
L'autore offre in omaggio
l'opera in memoria del padre ed ha reso il testo e le
foto consultabili in rete.
Quest'ultima forma rende l'opera ampliabile di continuo e quindi sono
gradite collaborazioni per il testo e le immagini
Salvatore Ambrosio
(San
Giuseppe Vesuviano, 01.03.1915 - 06.04.1998)
Medico chirurgo, specialista in Pediatria, perfezionato in Igiene e in
Ostetricia e Ginecologia, è Pediatra dirigente del consultorio Materno
Infantile di San Giuseppe Vesuviano per oltre trent'anni, nonché
medico convenzionato per la medicina di base e rappresentante sindacale
di categoria.
Fin da giovanissimo milita nelle file dell'Azione Cattolica e ricopre la
carica di segretario diocesano.
Si affaccia alla vita politica nell'aprile 1952 ed un mese dopo è
eletto Consigliere Provinciale.
Nel 1956, a termine del mandato, preferisce limitare l'impegno politico
al proprio paese ed è presente in Consiglio Comunale dal 1956 al
1988. Nell'arco di questi trentadue anni riveste la carica di Sindaco,
di assessore, di capogruppo consiliare, di presidente di commissione consiliare.
Giovane medico, provato dagli orrori della guerra e dalla miseria del dopoguerra,
è avviato alla Democrazia ed alla "serietà politica" da Enrico
De Nicola. Fervente esponente dell'area cattolica di centrosinistra, solo
per pochi anni militerà nelle file della Democrazia Cristiana: la
grande forza comunicativa, l'estro, le iniziative straordinariamente innovative e, soprattutto,
l'intransigente moralità lo renderanno un politico da ostacolare
"con ogni mezzo". Si rifugia in Casa Socialista per continuare, caparbio
e moralista, la sua opera al servizio della comunità locale, soprattutto
di quella fascia meno abbiente e più bisognevole di aiuto.
E dai banchi della sinistra, dal 1968 al 1988, sarà per vent'anni
punto di riferimento dell'opposizione e la voce della coscienza in seno
al Consiglio Comunale.
L’autore
Francesco
Ambrosio (Napoli, 28.04.1956), è
medico chirurgo, specialista in Fisiopatologia della Riproduzione Umana
e specialista in Chirurgia Oncologica, dirigente medico ospedaliero di
Ostetricia e Ginecologia, responsabile dell'unità operativa di "Sterilità
di coppia e Diagnosi Prenatale".
L’opera
Il giovane Comune di San Giuseppe Vesuviano (Napoli), autonomo solo dal
1893, è subito distrutto dall'eruzione del Vesuvio nel 1906 e la
ricostruzione è interrotta dalla Grande Guerra, cui seguono: il
periodo fascista, il secondo conflitto mondiale, l'occupazione tedesca
prima ed alleata poi e, infine, la grande miseria postbellica.
Soltanto dalla fine degli anni cinquanta i Sangiuseppesi, approfittando
del periodo economico mondiale favorevole e della propria propensione al
commercio, sono gli artefici di una fibrillante crescita economica che
interessa anche i Comuni viciniori .
Poiché i tedeschi in fuga, all'atto di abbandonare il territorio,
incendiano la Sede Comunale distruggendo ogni archivio (29 settembre 1943),
la ricerca inizia dal primo documento oggi esaminabile (maggio 1944) ed
il testo tratta del trentennio successivo al 1943.
Il titolo "Primavera Sangiuseppese"
malinconicamente evidenzia come, dopo gli anni bui, gli anni sessanta e
settanta hanno rappresentato per il Comune la primavera cui non ha fatto
seguito una vera estate.
Per aiutare il lettore ad entrare negli eventi, l'autore ha intersecato la cronaca
locale con alcuni avvenimenti nazionali e mondiali in modo da rendere intuibile
l'atmosfera del periodo, ed ha inserito nel testo un centinaio
di foto dell'epoca.
San Giuseppe Vesuviano
Comune
in provincia di Napoli, alle falde del Vesuvio e del Monte Somma, è
territorio del Comune di Ottajano fino al 1893, epoca in cui diviene autonomo.
Nel 1906 è distrutto dall’eruzione del Vesuvio ed interamente ricostruito:
EX FLAMMIS ORIOR è il motto aggiunto allo Stemma
Comunale nel 1923.
Fra il 1960 ed il 1990 la
grande crescita economica dei suoi residenti lo fa assurgere alla cronaca
nazionale quale “città del commercio” e ad essere considerato uno
dei comuni più ricchi d’Italia.
(c) 2001 - Francesco Ambrosio
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